Cenni Storici
Forse il più antico alcolico
prodotto e consumato dall’uomo. Era una bevanda considerata sacra, dono degli dei, poichè racchiude in essa il miele, frutto del lavoro dell’ape, quindi considerato dono celeste, e l’acqua, simbolo della vita. Ottenuta dalla sola fermentazione di queste due, rivestiva un ruolo importantissimo durante le cerimonie sacre e in molti rituali. Trovava largo uso durante i festeggiamenti per le vittorie o importanti eventi.
Cultura & Miti
Tra Miti e Storia
Presente sia nella cultura norrena, che in quelle ellenica e romana, veniva ritenuta la bevanda degli Dei. Ad essa veniva attribuita la capacità di donare l’immortalità.
Il termine Luna di Miele deriva infatti dall'usanza di darlo in dono durante i festeggiamenti per il matrimonio ai novelli sposi per garantire forza e fertilità nei giorni successivi alle nozze.
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L'Idromele Oggi
Facendo fermentare per diversi mesi il miele
in acqua otteniamo questa particolare bevanda dal gusto floreale e dolce che racchiude in essa le caratteristiche del miele e delle specie da cui esso viene prodotto e raccolto dalle api. Di colore dorato brillante, limpido, unitamente al suo sapore avvolgente e robusto si presta bene si alla degustazione che all’abbinamento con formaggi e dolci.
Utilizzo & Varianti
Trova largo uso anche
nella preparazione di cocktails o nell’utilizzo in cucina per svariati piatti.
Ottimo anche per l’invecchiamento gode dello scorrere del tempo affinando i propri sapori e esaltandone di nuovi. Da questo prodotto unico abbiamo creato delle varianti, con l’aggiunta di altri ingredienti, conferendogli nuove caratteristiche, cosi da andare incontro ai vari gusti.
Dall’aggiunta della visciola, una ciliega selvatica particolarmente aromatica, abbiamo creato l’idromele Ambrosia Rossa, mentre dall’aggiunta del Luppolo l’Idromele Montelago, dedicato all’omonimo festival.